Ginecomastia

Intervento correttivo

Il “seno” degli uomini normalmente differisce da quello delle donne per l’assenza di grasso e di ghiandola e per la presenza di capezzoli piccoli. In caso contrario siamo in presenza di ginecomastia.

 

Bisognerà intanto distinguere tra ginecomastia vera e falsa attraverso specifici esami (generalmente un’ecografia mammmaria) laddove la ginecomastia vera consiste in un anormale sviluppo di tessuto ghiandolare causato da disturbi ormonali, farmaci, obesità o sindrome di Klineferter, mentre la ginecomastia falsa consiste solo in un eccesso di tessuto adiposo che riproduce il seno di una donna e crea ugualmente forti imbarazzi.

IN SINTESI

Durata: 1h e 30m

Anestesia: generale

Ricovero: 1 notte o day-hospital

Medicazioni: 2

Ritorno al sociale: 2 giorni

Costo: 2.500 - 4.000 euro

INTERVENTO

Esistono quindi diversi gradi di ginecomastia corregibili con tecniche diverse aventi esiti cicatriziali più o meno ampi, a seconda della quantità di volume ghiandolare e della cute da ridurre. In generale maggiore è il volume delle mammelle e la quantità di cute eccedente e più ampio è l’accesso chirurgico necessario per correggere il difetto e, quindi, più ampia la cicatrice residua.

 

La vera ginecomastia può essere risolta con un intervento di mastectomia che rimuove la ghiandola in eccesso attraverso una piccola incisione nel bordo inferiore dell’areola, tuttavia se è presente un eccesso di pelle la tecnica chirurgica sarà quella della mastopessi con riposizionamento dei capezzoli e rimozione della pelle ridondante

 

In presenza di una falsa ginecomastia, cioè quando il difetto riguarda solo la presenza di grasso, l’intervento risulta più leggero e consiste nell’aspirare il tessuto adiposo tramite delle cannule proprio come si fa con la liposuzione. In questo caso le cicatrici saranno solo di pochi millimetri.

DECORSO POST OPERATORIO

Se l’intervento è stato eseguito in anestesia locale, come accade nei casi di lieve entità,  il ricovero sarà in regime di day hospital, altrimenti il paziente sarà trattenuto fino al giorno successivo.

Si dovrà indossare un normale guaina compressiva nei primi 3 giorni ed una successiva fascia elastica fino a completa guarigione. Il fastidio o il dolore successivi all’intervento, contenuti con i normali analgesici, scompaiono in pochi giorni mentre il gonfiore si risolve in alcune settimane. I punti di sutura vengono rimossi dopo 10-15 giorni. Si potranno riprendere le normali attività dopo una decina di giorni mentre possibile riprendere le attività sportive dopo un mese.  E’ consigliato non guidare l’automobile nei primi due o tre giorni e bisognerà evitare di esporsi direttamente al sole per alcuni mesi. In questo periodo si favorirà il processo di cicatrizzazione attraverso l’applicazione di specifiche creme emollienti.

IL RISULTATO

La ginecomastia dà generalmente dei risultati ottimi e di grande soddisfazione per la paziente e per il chirurgo che la esegue. Visita la mia vetrina, troverai i risultati di alcuni miei interventi e le recensioni dei pazienti già serviti.

 

Nella maggior parte degli interventi (ginecomastia falsa) le cicatrici residue sono minime.

Il risultato conseguito è duraturo ma non può dirsi del tutto permanente perché pur sempre condizionato a tutte quelle cause che possono provocare la ricomparsa del disturbo come per esempio l’aumento di peso o l’uso di taluni farmaci. Il paziente, quindi, potrebbe desiderare di avvalersi di un ritocco per sostenere nel corso tempo l’estetica del proprio petto.

I VANTAGGI

La ginecomastia è l’unico intervento che permetta di correggere la presenza di un seno femminile nell’uomo e non può essere rimpiazzato da altre tecniche di medicina estetica.

FAQ

Esistono limiti di età?

Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento, ma è preferibile attendere che sia conclusa in modo definitivo la fase puberale durante la quale, anche nell'uomo, è normale un certo aumento delle dimensioni e della consistenza della ghiandola mammaria.

 

In quali casi non conviene intervenire?

L'intervento è sconsigliato agli uomini obesi prima di un serio tentativo di perdita di peso tramite dieta adeguata e in quei soggetti che fanno abuso di sostanze come farmaci anabolizzanti, alcool o droghe leggere, che possono determinare l'insorgenza della ginecomastia.

 

E’ un intervento doloroso?

No. Dopo l'intervento si manifesta un indolenzimento nella regione mammaria che potrà essere efficacemente controllato con degli analgesici.

 

Quale è il periodo dell’anno più indicato per eseguire questo intervento?

L'intervento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno ad eccezione del periodo estivo: il caldo, infatti, favorisce il gonfiore, non consente un buon processo di cicatrizzazione e rende scomodo l’impiego della fascia elastica da praticarsi dopo l’intervento.

 

Perché, a volte, si abbinano altri interventi?

La terapia chirurgica della ginecomastia può essere fatta da sola o in associazione ad altri interventi di chirurgia estetica. La realizzazione contemporanea di una liposuzione addominale, per esempio, permette al paziente di subire una unica convalescenza poichè il ritorno al sociale dei due interventi è previsto in tempi analoghi.

 

Che cicatrici lascia la ginecomastia?

Le cicatrici variano a seconda del tipo di ginecomastia (vera o falsa) e della condizione iniziale. Le incisioni possono essere quelle minime di una liposuzione (ginecomastia falsa) oppure quelle più ampie ed evidenti di una mastopessi (ginecomatia vera).

PRENOTA UNA VISITA O RICHIEDI INFORMAZIONI

Per farmi delle domande dirette scrivimi un messaggio o invia una mail:

Whatsapp: (+39) 339.3154954

Email: andrea.bitonti@uniroma1.it

 

Per fissare una visita ed ogni altra necessità contatta la mia segreteria.

Esistono quindi diversi gradi di ginecomastia corregibili con tecniche diverse aventi esiti cicatriziali più o meno ampi, a seconda della quantità di volume ghiandolare e della cute da ridurre. In generale maggiore è il volume delle mammelle e la quantità di cute eccedente e più ampio è l’accesso chirurgico necessario per correggere il difetto e, quindi, più ampia la cicatrice residua.

 

La vera ginecomastia può essere risolta con un intervento di mastectomia che rimuove la ghiandola in eccesso attraverso una piccola incisione nel bordo inferiore dell’areola, tuttavia se è presente un eccesso di pelle la tecnica chirurgica sarà quella della mastopessi con riposizionamento dei capezzoli e rimozione della pelle ridondante

 

In presenza di una falsa ginecomastia, cioè quando il difetto riguarda solo la presenza di grasso, l’intervento risulta più leggero e consiste nell’aspirare il tessuto adiposo tramite delle cannule proprio come si fa con la liposuzione. In questo caso le cicatrici saranno solo di pochi millimetri.

La ginecomastia dà generalmente dei risultati ottimi e di grande soddisfazione per la paziente e per il chirurgo che la esegue. Visita la mia vetrina, troverai i risultati di alcuni miei interventi e le recensioni dei pazienti già trattati.

 

Nella maggior parte degli interventi (ginecomastia falsa) le cicatrici residue sono minime.

Il risultato conseguito è duraturo ma non può dirsi del tutto permanente perché pur sempre condizionato a tutte quelle cause che possono provocare la ricomparsa del disturbo come per esempio l’aumento di peso o l’uso di taluni farmaci. Il paziente, quindi, potrebbe desiderare di avvalersi di un ritocco per sostenere nel corso del tempo l’estetica del proprio petto.